Forum dell’Energia – Energy Bar Association USA

Le principali questioni sul tavolo e la legislazione USA sull’energia

Tabella dei Contenuti

Forum energetico dell'Energy Bar Association

Il 10 e 11 ottobre si è svolto a Washington, D.C. il “Mid-Year Energy Forum” (“Forum energetico di metà anno”) della Energy Bar Association (EBA) del 2023. Il Forum è stato dedicato allo svolgimento di una serie di panel sulle questioni più importanti riguardanti la legislazione e i mercati dell’energia negli Stati Uniti.

Il tema del Forum di quest’anno era “Regulating a Modern Energy Mix” (“Regolamentazione di un moderno mix energetico”).

Negli Stati Uniti, come in altri paesi in tutto il mondo, sia il governo che gli attori industriali stanno introducendo ulteriori misure per aumentare l’uso delle energie rinnovabili.

Allo stesso tempo, ciò comporta sfide in termini di costi, offerta e strumenti normativi per renderlo realtà. Il Forum è stato un evento in cui gli esperti hanno presentato e discusso le questioni più urgenti nel diritto e nella politica energetica.

Fonte: Energy Bar Association

Come le nuove Procedure di Interconnessione di FERC potrebbero far avanzare la Nuova Generazione di produzione

FERC
La Commissione federale di regolazione dell'energia è una aganzia indipendente che regolamenta la trasmissione interstatale di energia. Fondamentale nel continente americano

Il Forum si è aperto con la prima sessione generale, incentrata su una panoramica delle nuove procedure di interconnessione della Federal Energy Regulatory Commission (FERC). I relatori hanno discusso i cambiamenti recenti e le sfide che ne derivano per i progetti di trasmissione su larga scala finalizzati alla fornitura di energia pulita. 

La FERC è un’agenzia indipendente, parte del governo federale degli Stati Uniti, che regolamenta la trasmissione interstatale di gas naturale, petrolio, elettricità e progetti idroelettrici. 

Per interconnessione si intende il processo di connessione di nuovi generatori di energia elettrica, come l’energia solare, l’energia eolica e lo stoccaggio di energia, alla rete elettrica. La costruzione della rete di interconnessione è fondamentale per garantire che l’energia rinnovabile possa essere trasportata in tutto il Paese e fornita ai cittadini, alle imprese e ai servizi pubblici.

L’argomento principale discusso è stato l’Order No. 2023 (“L’ordinanza numero 2023”), pubblicata il 6 settembre 2023. L’Order No. 2023 ha introdotto riforme degli accordi e delle procedure di interconnessione che tentano di ridurre il tempo necessario per far avanzare i progetti di generazione di energia elettrica attraverso le code e rendere lo sviluppo di impianti di generazione di elettricità in tutti gli Stati Uniti più efficienti.

Ciò è in gran parte dovuto al fatto che l’inefficienza del processo di sviluppo e l’arretrato di progetti di interconnessione rallentano i progressi nella riduzione delle emissioni di gas serra attraverso una rete energetica più moderna.

In precedenza si temeva un arretrato di richieste per la realizzazione di siti di interconnessione. Lo sviluppo di nuove tecnologie è importante per la sicurezza energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili. È inoltre necessario che vi sia disponibilità da parte delle regional transmission organizations (RTO) (“organizzazioni regionali di trasmissione”) che installano gli interconnettori e impegni finanziari

Un RTO è un operatore del sistema di transmission system operator (TSO) (“trasmissione di energia elettrica”) che coordina, controlla e monitora una rete elettrica che si estende su più stati degli Stati Uniti, il che richiede che sia regolata dal FERC ai sensi della legge federale.

Omar Martino, Vicepresidente esecutivo dei mercati e della regolamentazione di Invenergy LLC, ha osservato che è importante concentrarsi sulla responsabilità da parte delle RTO. Martino ha parlato principalmente dal punto di vista commerciale, sottolineando come purtroppo l’eolico e il solare siano stati troppo lenti a svilupparsi. 

Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, è necessaria una modernizzazione della rete energetica che porti l’energia rinnovabile in linea con la tecnologia moderna.

The two major and three minor North American Electric Reliability Corporation (NERC) interconnections, and the nine NERC Regional Reliability Councils.
Negli Stati Uniti co-esistono 8 operatori di sistema della rete elettrica, rendendo particolarmente complessa la gestione

Gestire le promesse e le complessità del biometano

Il complesso processo di generazione del biometano
Il complesso processo di generazione del biometano: dagli scarti agricoli allle risorse energetiche attraverso la "digestione anaerobica"

L’afflusso di impianti operativi di gas naturale rinnovabile (RNG) ha portato a lunghi procedimenti presso la FERC in merito alle specifiche di qualità del gas naturale nelle tariffe dei gasdotti. L’RNG è un gas di qualità da gasdotto che è stato trattato secondo standard di purezza e può essere utilizzato nei veicoli a gas naturale. 

Sebbene l’uso di RNG rimanga ancora a livelli relativamente bassi negli Stati Uniti, è stato sempre più utilizzato come parte di una transizione verso le emissioni di gas serra.

La tavola rotonda è stata moderata da Joseph Fagan, socio di Day Pitney LLP. Il primo a parlare è stato Geoffrey Dietz, direttore degli Affari governativi federali della Coalizione per il gas naturale rinnovabile. 

La Coalition for Renewable Natural Gas è un’associazione commerciale senza scopo di lucro che si dedica alla difesa dell’industria del gas naturale rinnovabile. 

Dietz ha parlato dell’importanza dei contratti e dello sviluppo della catena di approvvigionamento per rendere possibile la continua espansione del GNR. 

Dietz ha inoltre affermato che la Coalizione fa parte del processo di espansione dell’uso del carburante sostenibile per l’aviazione e di altri carburanti a bio-metano. Anche le fusioni e le acquisizioni tra aziende in questo settore economico saranno importanti da tenere d’occhio, in quanto possono influenzare la crescita economica, le dinamiche occupazionali e le politiche normative governative.

È seguito l’intervento di Andrea Chambers, Of Counsel di DLA Piper US. Ha parlato del ruolo dello studio legale DLA Piper e delle pipeline. DLA Piper offre più consulenza in materia di energie rinnovabili di qualsiasi altro studio a livello mondiale, il che rende l’azienda uno dei principali attori del settore RNG. 

Chambers ha dichiarato che i gasdotti interstatali per il trasporto di RNG sono un tema importante da considerare per i produttori e i consumatori. Per poter essere utilizzato, l’RNG deve poter essere fornito alle fonti di tutto il Paese. 

È inoltre importante che vengano seguite le linee guida sulla sicurezza e che i gasdotti interstatali siano in grado di soddisfare i requisiti di fornitura richiesti e di allinearsi alle diverse leggi e normative stabilite dal governo federale e dai vari Stati degli USA.

Infine, Suzanne Clevenger, partner di Vinson & Elkins LLP, ha parlato della necessità da parte dei datori di lavoro di trovare un equilibrio tra sicurezza, affidabilità e fornitura della produzione. È anche importante che i consumatori siano protetti da problemi di produzione che possono danneggiare la qualità dell’aria e aumentare l’esposizione a sostanze cancerogene o a rifiuti pericolosi.

Rete di pipelines del gas negli Stati Uniti. La densità è particolarmente alta nel Texas, cuore della produzione energetica di shale gas
Rete di pipelines del gas negli Stati Uniti. La densità è particolarmente alta nel Texas, cuore della produzione energetica di shale gas

Il dossier energia alla Corte Suprema: dove si è arrivati e dove si sta andando

Corte suprema USA
Le sentenze della Corte Suprema, massimo organo decisionale giudiziario americano, orientano l'intera regolamentazione federale

Il secondo giorno si è tenuta una tavola rotonda in cui sono stati discussi i casi del prossimo mandato 2023 della Corte Suprema relativi alla legge e alla regolamentazione in materia di energia. 

I relatori hanno anche discusso il modo in cui i casi precedenti e le controversie nei tribunali di grado inferiore si riferiscono alle questioni che saranno sottoposte alla Corte Suprema. La Corte Suprema è la corte più alta degli Stati Uniti e prende decisioni sulle questioni legali più importanti del Paese.

Nel corso del panel sono state discusse tre aree principali. Il primo è il test Chevron. Il test Chevron è uno dei principi più importanti del diritto amministrativo degli Stati Uniti. 

È stato creato nel caso Chevron U.S.A., Inc. contro Natural Resources Defense Council, Inc. 468 U.S. 837 (1984). In questo caso, la Corte Suprema ha stabilito un test legale per stabilire quando il tribunale debba rimandare alla risposta o all’interpretazione dell’agenzia. Nella sua decisione ha articolato un test in due parti. 

La prima parte prevede che la corte esamini la formulazione e il contesto dello statuto in questione per verificare se l’intento del Congresso è chiaro. Nella seconda parte, se si stabilisce che l‘intento del Congresso nello statuto è chiaro, l’agenzia federale è obbligata a seguire la legge. Tuttavia, se si stabilisce che il linguaggio statutario può avere due o più interpretazioni ragionevoli, il tribunale deve rimettersi alla scelta dell’agenzia federale su come attuare la legge.

Il secondo è la dottrina delle grandi questioni (MQD). La dottrina delle grandi questioni è un principio di interpretazione delle leggi nel diritto amministrativo degli Stati Uniti. Si riferisce all’idea che i tribunali presumano che il Congresso non deleghi alle agenzie esecutive questioni di grande rilevanza politica o economica.

Ciò tende a rendere difficile il cambiamento, poiché le agenzie esecutive hanno un potere limitato nell’affrontare le questioni normative più importanti. La terza è la dottrina della non-delega. La dottrina della non-delega si riferisce al principio secondo cui il Congresso non può delegare i propri poteri legislativi o la capacità di legiferare ad altre entità.

Ciò significa che il Congresso solitamente delega i propri poteri ad agenzie amministrative o a organizzazioni private.

Jennifer Fischell, avvocato di MoloLamken LLP, ha moderato la tavola rotonda. In apertura ha parlato della “deferenza Chevron”, ovvero del modo in cui i giudici del governo federale concedono alle agenzie governative un margine di manovra nell’interpretazione di uno statuto in caso di controversia, prima di passare a illustrare il caso Solar Energy Industries Association vs. FERC. 

In questo caso, l’Associazione delle industrie dell’energia solare, insieme ad altri, ha contestato gli Ordini 872 e 872-A, regole adottate dalla FERC per modificare le strutture che si qualificano per i benefici previsti dal Public Utility Regulatory Policy Act (PURPA) e le modalità di compensazione di tali strutture. Il tribunale ha ritenuto che la FERC abbia violato il National Environmental Policy Act (NEPA) non avendo preparato, come minimo, una valutazione ambientale, ma i relatori sono stati in gran parte concordi nel ritenere che questo caso non avrà un grande impatto sulla tradizione della deferenza Chevron.

U.S. congress
La dottrina della grandi questioni e la dottrina della non-delega renderebbero il Congresso il decisore ultimo sulle questioni primarie come l'energia.

I grandi casi giudiziari

La sentenza "Chevron U.S.A., Inc. v. Natural Resources Defense Council, Inc." è una decisione storica della Corte Suprema degli Stati Uniti, emessa nel 1984. Questa sentenza ha stabilito un importante principio legale noto come "Chevron deference", che riguarda il modo in cui i tribunali dovrebbero trattare l'interpretazione delle leggi federali da parte delle agenzie governative. Secondo questo principio, quando una legge è ambigua, i tribunali devono deferire all'interpretazione dell'agenzia governativa incaricata di amministrare quella legge, a condizione che l'interpretazione sia ragionevole. Questo caso specifico riguardava l'interpretazione dell'Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti sulla definizione di "fonte di inquinamento" nell'ambito del Clean Air Act. La Corte ha ritenuto che l'interpretazione dell'EPA fosse una ragionevole applicazione della legge, stabilendo così un precedente per la deference giudiziaria alle agenzie in questioni di interpretazione normativa.

La professoressa Emily Hammond, Glen Earl Weston Research Professor presso la George Washington University Law School, ha discusso il caso Loper Bright v. Raimondo (Docket no: 22-451). La questione principale di importanza in questo caso è se la corte debba superare la sentenza Chevron v. Natural Resources Defense Council, o almeno chiarire che il silenzio della legge riguardo a poteri controversi espressamente ma strettamente concessi in altre parti dello statuto non costituisce un’ambiguità che richiede deferenza all’agenzia. 

La corte distrettuale ha concesso un giudizio sommario a favore del governo sulla base della sua ragionevole interpretazione della propria autorità e dell’adozione della norma attraverso la procedura di notifica e comunicazione richiesta, ed è stata confermata dalla Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Circuito di Washington.

Bernhard L. McNamee, ex commissario della Federal Energy Regulatory Commission dal 2018 al 2020 e attualmente partner di McGuireWoods e consulente senior di McGuireWoods Consulting, ha presentato un intervento sull’aggiudicazione dell’agenzia e sulla dottrina della non-delega. McNamee ha innanzitutto discusso i casi Axon Enterprises vs. FTC (598 U.S. 175) e SEC vs. Jarkesy (Docket no: 20-61007).

Nel primo caso, la Corte Suprema ha stabilito che i sistemi di revisione statutaria previsti dal Securities Exchange Act e dal Federal Trade Commission Act non sostituiscono la giurisdizione del tribunale distrettuale in merito alle richieste che contestano l’incostituzionalità della struttura o dell’esistenza delle agenzie federali Securities Exchange Commission (SEC) o Federal Trade Commission (FTC).

 

Nel secondo caso, la Corte d’Appello del Quinto Circuito ha stabilito che le azioni della SEC erano incostituzionali, annullando una decisione della SEC e rinviando per un ulteriore procedimento in linea con il presente parere. 

La decisione della SEC riguardava un’azione esecutiva dell’agenzia contro i firmatari per frode in titoli. Un giudice amministrativo della SEC ha stabilito che i firmatari erano responsabili e ha ordinato vari rimedi. 

La Corte d’Appello del Quinto Circuito, tuttavia, ha deciso che 

1) il giudizio interno della SEC sul caso dei firmatari ha violato il loro diritto del Settimo Emendamento a un processo con giuria, 

2) il Congresso ha incostituzionalmente delegato il potere legislativo alla SEC in violazione dell’articolo I, che conferisce “tutto” il potere legislativo al Congresso, e 

3) le restrizioni statutarie alla rimozione dei membri della SEC violano la Clausola di Cura dell’articolo II. Questi casi sono rilevanti in quanto riguardano la non delega di alcune questioni alle agenzie federali.

Infine, Bob Loeb, ex vicedirettore ad interim del Civil Division Appellate Staff presso il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e partner di Orrick, Herrington e Sutcliffe LLP, si è concentrato sulla “energizing dormant commerce”. Loeb ha discusso la clausola del commercio dormiente in particolare nei casi National Pork Producers Council vs. Ross (Docket no: 21-468) e Lake vs. NextEra Energy (48 F.4th 306). 

Nel primo caso, la Corte Suprema ha appoggiato la sentenza della Nona Corte d’Appello che ha respinto un ricorso contro la Proposizione 12 della California in base alla tesi della clausola del commercio dormiente, secondo cui la legge discrimina intenzionalmente gli interessi economici al di fuori dello Stato. 

Nel secondo caso, si trattava di stabilire se gli Stati possono esercitare il potere di regolamentare i servizi pubblici riconoscendo una preferenza per la costruzione di nuove linee di trasmissione da parte delle società di servizi storiche. Si prevede che questo caso si riferisca alla politica energetica, in quanto riguarda la questione del potere del governo di regolamentare i servizi pubblici riconoscendo alle società di servizi storici la possibilità di costruire nuove linee di trasmissione.

L'idea di "energizing dormant trade" negli Stati Uniti nel settore energetico si riferisce alla riattivazione e al potenziamento di settori commerciali inattivi o sottosviluppati nel campo dell'energia. Questo concetto è emerso in risposta alla necessità di diversificare le fonti energetiche, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e promuovere la sostenibilità ambientale. Include l'investimento in tecnologie rinnovabili come l'energia solare, eolica e idroelettrica, nonché lo sviluppo di infrastrutture per supportare tali tecnologie. Inoltre, implica la modernizzazione delle reti elettriche e l'incremento dell'efficienza energetica. Questo approccio mira a stimolare l'economia, creare posti di lavoro e ridurre l'impatto ambientale, contribuendo al contempo alla sicurezza energetica nazionale. La politica energetica degli Stati Uniti, in questo contesto, gioca un ruolo cruciale nel definire incentivi, regolamenti e iniziative per promuovere questo "commercio dormiente" nel settore energetico.

La speranza e la promessa della riforma delle autorizzazioni

Energy act 2020

Innovazione nell' energia pulita
Sviluppo di tecnologie di energia pulita, compresi gli investimenti in fonti rinnovabili come l'eolico e il solare, e la ricerca su tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio.
Miglioramenti dell'Efficienza Energetica
Il provvedimento ha incluso disposizioni per migliorare l'efficienza energetica in vari settori, tra cui edifici commerciali e residenziali, e industrie.
Sviluppo di Tecnologie di Rete Avanzate
Sviluppo di reti elettriche più intelligenti e resilienti, che possono integrare meglio le fonti di energia rinnovabile e rispondere in modo più efficace alle esigenze dei consumatori
Sicurezza Energetica e Infrastrutture
Misure per proteggere le infrastrutture energetiche dagli attacchi fisici e informatici, garantendo la sicurezza dell'approvvigionamento energetico.
Promozione di Fonti di Energia Alternative
In aggiunta alle fonti rinnovabili, l'atto ha esplorato e sostenuto l'uso di altre fonti, come l'idrogeno e l'energia nucleare avanzata.
Diapositiva precedente
Prossima diapositiva

Il Forum si è concluso con un panel incentrato sull’esplorazione di come gli sviluppi e le politiche di transizione energetica hanno influenzato finora, e influenzeranno in futuro, la costruzione della trasmissione elettrica e degli oleodotti interstatali. Inoltre, si è discusso di come le riforme dei permessi potrebbero accelerare la crescita dell’infrastruttura energetica nazionale, analogamente al panel di apertura del Forum.

La sessione conclusiva è stata moderata da Alex Herrgott, presidente del Permitting Institute. Ha osservato che le autorizzazioni per lo sviluppo delle infrastrutture energetiche sono state caratterizzate da problemi, ritardi e numerose normative che hanno portato a un senso di caos nelle autorizzazioni.

Tra i problemi riscontrati vi sono la mancanza di modernizzazione del sistema, un processo troppo lento che richiede fino a 10 anni, nonché la confusione su chi abbia la giurisdizione su determinati permessi e la mancanza di personale esperto nella burocrazia. Nonostante ciò, sia i Democratici che i Repubblicani vogliono risolvere il problema dei permessi. Ma come si può ottenere questo risultato?

Gran parte di questo è legato ai recenti cambiamenti negli atti legislativi degli Stati Uniti, come l’Energy Act del 2020 e l’USE IT Act del 2020. L‘Energy Act si concentrava su soluzioni competitive e innovative per l’energia pulita, guidate dalla ricerca di base e dalle fasi iniziali. L’obiettivo era quello di far progredire le attività di ricerca e sviluppo a sostegno della modernizzazione della rete energetica, della sicurezza dei minerali critici e delle tecnologie energetiche di nuova generazione.

L’USE IT Act è stato approvato dal Congresso nel 2020 come parte della legislazione per finanziare il governo. Ha esteso per due anni i crediti d’imposta per i progetti di cattura del carbonio, sostenendo al contempo la ricerca sull’utilizzo del carbonio e sulla cattura diretta nell’aria. In particolare, ha reso i progetti di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS) e le condutture di CO2 ammissibili a permessi semplificati nell’ambito del FAST Act ed è stata creata una guida legale per aumentare la diffusione del CCUS.

Anche le autorizzazioni sono rimaste importanti, con le riforme previste dal Fiscal Responsibility Act of 2023 (FRA), come il consolidamento dei progetti di più agenzie federali in un’unica agenzia principale per la revisione, i limiti di tempo per la produzione di dichiarazioni di revisione da parte delle agenzie federali, le esclusioni per esentare alcuni progetti dalla revisione e un portale online per semplificare il processo di revisione.

Manisha Patel, vicedirettore esecutivo del Federal Permitting Improvement Steering Council, ha poi parlato del FAST 41 e del Permitting Council. Come si è detto, storicamente ci sono state lamentele per l’inefficienza, la mancanza di prevedibilità e la mancanza di chiarezza sulle responsabilità. FAST 41 è stato progettato per rispondere a queste lamentele. Patel ha illustrato come la FAST 41 sia stata implementata per rispondere a queste lamentele, creando un calendario di permessi federali che viene pubblicato pubblicamente su un cruscotto di permessi online e che contiene tutte le revisioni ambientali e le autorizzazioni federali necessarie per avviare un progetto.

USE IT Act
Sostegno alla Cattura e Utilizzo del Carbonio
Modifica in modo limitato il Clean Air Act per indirizzare l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (EPA) a sostenere la ricerca sull'utilizzo del carbonio e la cattura diretta dell'aria.
Progetti CCUS e Condutture di CO2
Chiarisce che i progetti di Carbon Capture, Utilization, and Storage (CCUS) e le condutture di CO2 sono idonei per il processo di revisione dell'autorizzazione semplificata stabilito dal FAST Act.
Orientamenti CEQ
Incarica il Consiglio per la Qualità dell'Ambiente (CEQ) di stabilire linee guida per accelerare lo sviluppo di strutture CCUS e condutture di CO2.
Clicca qui
Incentivo Fiscale 45Q
Il credito d'imposta 45Q incentiva le utility e altre fonti industriali a sviluppare progetti CCUS, compresi i pozzi di Classe VI, per ridurre l'impronta di carbonio del settore energetico e industriale.
Diapositiva precedente
Prossima diapositiva

Il National Environmental Policy Act (NEPA) è una legge ambientale degli Stati Uniti che mira a migliorare l'ambiente e a stabilire il Consiglio per la Qualità Ambientale (CEQ) del Presidente. Promulgata nel 1970, NEPA obbliga le agenzie federali a valutare gli effetti ambientali delle loro azioni proposte prima di prendere decisioni. Copre un'ampia gamma di azioni federali, come la costruzione di autostrade, edifici, complessi militari, acquisizioni di parchi e altre attività federali. Ha tre sezioni principali: la prima delinea le politiche e gli obiettivi ambientali nazionali; la seconda stabilisce disposizioni per le agenzie federali per far rispettare tali politiche e obiettivi; la terza istituisce il CEQ nell'Ufficio Esecutivo del Presidente. NEPA è una legislazione "che obbliga all'azione", il che significa che non prevede sanzioni penali o civili, ma viene applicata attraverso il sistema giudiziario​​.

Jomar Maldonado, direttore del National Environmental Policy Act (NEPA) presso il Consiglio per la qualità ambientale della Casa Bianca, ha parlato del ruolo del Consiglio per la qualità ambientale e del NEPA. Il NEPA è stato firmato il 1° gennaio 1970 e richiede alle agenzie federali di valutare gli effetti ambientali delle azioni proposte prima di prendere decisioni. 

Ciò riguarda un’ampia gamma di azioni, tra cui le decisioni sulle richieste di permessi, la gestione del territorio federale e la costruzione di autostrade o altre strutture di proprietà pubblica.

Kim Smaczniak, consigliere speciale della FERC, ha concluso le dichiarazioni di apertura dell’ultimo panel del Forum parlando della FERC e della localizzazione degli impianti di trasmissione. La localizzazione della trasmissione si riferisce alla determinazione del percorso della linea di trasmissione, con i permessi e l’approvazione necessari per la costruzione di una linea di trasmissione. 

Smaczniak ha parlato anche dell’Infrastructure and Jobs Act 2021 e di come la FERC funga da autorità di backstop per la localizzazione dei progetti di trasmissione quando non possono essere concessi dallo Stato. Smaczniak ha fatto notare che questo si basa sull’Energy Policy Act del 2005, che prevede due criteri chiave per i progetti di trasmissione che devono ricevere un’autorizzazione federale. In primo luogo, i progetti di trasmissione devono essere ubicati in uno specifico corridoio di terra. In secondo luogo, i permessi devono essere inammissibili o negati dallo Stato in precedenza. 

Nel complesso, la speranza è che l’implementazione di un processo di pre-presentazione e l’obbligo per i richiedenti di presentare domanda con l’intenzione di completare i progetti siano importanti per l’efficienza e la proattività delle domande presentate.

Dan Ziebarth

Dottorando presso il Dipartimento di Scienze politiche della George Washington University. Caporedattore del Greater European Journal, affiliato all'Institute for a Greater Europe e parte dell'iniziativa Young Thinkers del Centre for European Policy Studies (CEPS). Autore di numerosi documenti di ricerca sottoposti a revisione paritaria, relazioni politiche e articoli per siti di informazione fra cui the Brussels Times e The New Europe.

Osservatorio Think-tank di Menerva
Osservatorio Think-tank di Menerva
it_ITItaliano