Crisi di Taiwan
Notizie, analisi e scenari da entrambi i lati dello Stretto
Cronologia della crisi
Fondazione della Repubblica popolare cinese
- Continente e Taiwan diventano ufficiosamente due paesi separati
- Inizio del blocco navale taiwanese sulla costa
Prima crisi dello Stretto di Taiwan
- Scambio di artiglieria fra nazionalisti e RPC
- Conquista delle isole costiere da parte della RPC
- Sino-American Mutual defence Treaty
Seconda crisi dello Stretto di Taiwan
- Bombardamento delle isole Kinmen e Matsu da parte dell’ELP
- Respinto assalto anfibio all’isola Dongding
- Oltre 3000 morti e feriti civili e militari
Morte di Chiang Kai-shek
Chiang Kai-shek muore e lascia al figlio il governo del paese
Terza crisi dello Stretto di Taiwan
- Test missilistici del ELP
- Discorso sulla democratizzazione alla Cornell University
- USA invia 5° Carrier Strike Group nello Stretto
KMT perde il governo
Chen Shui-bian, leader del Partito democratico progressista, vince le elezioni del 2000 e diviene il primo presidente non appartenente al Guomindang
“Politica dei 4 no e 1 senza”
"La politica dei 4 Sì e un senza"
Il presidente Chen proclama:
- Taiwan vuole l’indipendenza
- Taiwan vuole la rettificazione del suo nome una nuova costituzione
- Taiwan vuole una nuova costituzione
- Taiwan vuole lo sviluppo e la
- La politica taiwanese è senza destra o sinistra ma solo pro-unificazione o pro-indipendenza
L’epicentro dei chip: Taiwan e i cigni neri tecnologici
Le conseguenze di un evento naturale
Le Isole Salomone sovrane del Pacifico
L’accordo di sicurezza fra Repubblica popolare e le Isole Salomone cambia le carte nella battaglia con gli Stati Uniti per il controllo del Pacifico
Il termometro d’Asia: Pelosi a Taiwan
Una analisi postuma delle reazioni in Asia all’evento
Mappe di contesto
Dramatis personae
Una catastrofe separa anche i fragili dai resilienti e dagli antifragili, la meravigliosa parola di Taleb per descrivere qualcosa che si rafforza sotto stress (ricordate Nietzsche: "Ciò che non mi uccide mi rende più forte"). Altre sopravvivono, anche se indebolite. Ma una terza categoria, quella nietzschiana, emerge più forte. Sospetto che, nonostante le apparenze, gli Stati Uniti siano nella seconda categoria, non nella prima, mentre la Repubblica Popolare Cinese potrebbe rivelarsi alla fine nella prima categoria, non nella seconda, tanto meno nella terza. La Repubblica di Cina, Taiwan è nella categoria tre, a meno che Pechino non la annetta.
Niall Ferguson, Doom: The Politics of Catastrophe (2021), p. 383